Johanna Mason, proveniente dal Distretto 7, è la vincitrice della 71a edizione degli Hunger Games. Quattro anni dopo la sua vittoria fu estratta durante la Mietitura, in occasione della terza Edizione della Memoria, in quanto unica donna vincitrice ancora in vita del suo distretto. Avendo 21 anni, fu la terza partecipante più giovane dei settantacinquesimi Hunger Games. Alla fine della trilogia, è l'unica ancora viva tra tutti i vincitori del Distretto 7.
Biografia[]
Durante i suoi primi Hunger Games, Johanna finse di essere debole e impreparata, mentre in realtà era scaltra e abile: aspettò che il numero di tributi si fosse ridotto prima di rivelare la propria ferocia e fare fuori gli ultimi partecipanti rimasti. Johanna sa usare particolarmente bene l'ascia, poichè il suo distretto è specializzato nell'industria del legno.
Terza Edizione della Memoria[]
Johanna sopravvive al bagno di sangue iniziale della Cornucopia, riuscendo anche a prendere delle asce prima di andare nella foresta. Inizialmente cerca di uccidere il tributo donna del Distretto 10, senza però riuscirci.
Seguendo le indicazioni di Haymitch, porta Wiress e Beetee da Katniss, con la quale partecipa al piano di Beetee mirato a folgorare i vincitori rimanenti. Quando Enobaria e Brutus tagliano il filo necessario ai fini del piano, Johanna spinge Katniss a terra e le rimuove il rilevatore dal braccio in modo che gli Strateghi non possano rintracciare la sua posizione. Questo porta Katniss a pensare che Johanna voglia ucciderla.
In seguito alla distruzione dell'arena, Johanna viene catturata e portata a Capitol.
Il Canto della Rivolta[]
Johanna fu tenuta prigioniera e torturata dal governo di Capitol: fu immersa nell'acqua e poi torturata con degli elettroshock. Alla fine, insieme ad Annie Cresta e a Peeta Mellark, fu salvata in una missione di soccorso guidata dai ribelli e fu portata al Distretto 13, dove ricevette assistenza medica per le ferite fisiche e psicologiche subite. Quando Katniss la vide, notò che era malata, piena di lividi e con i capelli rasati. Questo perchè a differenza di Annie, che era stata presa in ostaggio solo per essere usata come arma contro Finnick, Johanna era a conoscenza di informazioni fondamentali.
Nel Distretto 13, Johanna fu addestrata come soldato per combattere nella ribellione insieme a Katniss. Le due ragazze fanno amicizia e diventano compagne di stanza.
Quando Johanna venne sottoposta alla prova necessaria a verificare la sua preparazione in vista della ribellione, il luogo fu inondato e, a causa della sua paura dell'acqua causata dalle torture, lei andò nel panico e venne ritenuta inadatta a combattere. Prima della partenza di Katniss, Johanna le fece promettere di uccidere il Presidente Snow da parte sua, una promessa che poi Katniss non mantenne.
Prima della morte del Presidente Snow, Alma Coin convocò i sette vincitori rimasti per chiedere loro se fossero a favore di un'ultima edizione degli Hunger Games, per la quale i tributi sarebbero stati i figli degli abitanti più importanti di Capitol City. Johanna disse di essere a favore di ciò.
Si presume che Johanna sia tornata nel Distretto 7.
Alleanze[]
Durante i settantacinquesimi Hunger Games Johanna strinse un'alleanza con Wiress e Beetee, i tributi del Distretto 3, perchè Haymitch le aveva detto che sarebbe stato l'unico modo per convincere Katniss ad allearsi con lei. L'altro tributo proveniente dal suo Distretto, Blight, fu ucciso dal contatto con il campo di forza che circondava l'arena. In seguito alla sua morte, Johanna, Wiress e Beetee incontrarono Katniss, Peeta e Finnick, i quali accettarono di unirsi alla loro alleanza.
Vittime[]
Johanna fece finta di essere debole nei suoi primi Giochi, ma una volta rimasti pochi tributi cominciò ad uccidere senza pietà.
Durante i suoi secondi Hunger Games, invece, uccise Cashmere conficcandole un'ascia nel petto. Successivamente attaccò Katniss, ma non con l'intenzione di ucciderla: il suo unico scopo era quello di toglierle il rilevatore dal braccio, diversamente da come aveva pensato la ragazza.
Relazioni[]
Famiglia[]
In "La Ragazza di Fuoco" Johanna afferma che tutti i suoi cari non ci sono più.
In "Il Canto della Rivolta" Haymitch rivela che è stato il Presidente Snow ad ucciderli poichè lei si rifiutò di partecipare al suo piano, secondo il quale sarebbe dovuta diventare una prostituta.
Finnick Odair[]
Johanna e Finnick erano amici prima della Terza Edizione della Memoria; probabilmente avevano legato durante i precedenti Giochi, essendo entrambi mentori. Erano alleati durante la 75a Edizione, insieme a Katniss, Wiress, Beetee e Peeta.
Katniss Everdeen[]
In seguito al loro primo incontro, Johanna e Katniss si disprezzavano reciprocamente, ma una volta entrate nell'arena si ritrovarono in un'alleanza organizzata da Haymitch e i ribelli del Distretto 13. Nonostante ciò, le due continuavano a non fidarsi l'una dell'altra. Durante la fuga dall'arena alla fine dei Giochi, Johanna "attaccò" Katniss per rimuoverle il rilevatore e proteggerla da Brutus ed Enobaria. Di conseguenza Katniss cominciò a detestare la ragazza, pensando che stesse tentando di ucciderla, ma successivamente capì quale era la sua vera intenzione.
Nel Distretto 13 le due fecero amicizia, condivisero la stanza e si allenarono insieme in vista della ribellione.
Blight[]
Johanna, Wiress, Beetee e Blight si allearono subito dopo essere sfuggiti al bagno di sangue iniziale della Cornucopia. La morte di Blight rattristò Johanna: benchè non avessero un legame molto forte, lui era l'unica cosa che le ricordava il suo Distretto.
Personalità[]
Johanna è molto scaltra e perspicace, ed è disposta a sacrificare la propria vita pur di ottenere la libertà. Viene descritta come sarcastica, ed è molto coraggiosa quando si tratta di dimostrare il proprio disprezzo nei confronti del governo di Capitol City. Talvolta risulta anche crudele, violenta ed impaziente; tuttavia, dimostra di poter essere amichevole e comprensiva.
Aspetto fisico[]
In "La Ragazza di Fuoco" i suoi occhi sono descritti come grandi e marroni, mentre i suoi capelli come spinosi e castani. Viene anche detto che è dotata di un'incredibile forza fisica.